I forni elettrici: uno degli elettrodomestici più diffusi nelle case italiane
Tra i tanti alleati in cucina, sia a livello casalingo che professionale, non può mancare un forno; strumento che trasforma le preparazioni base, sapientemente mescolate e manipolate, in manicaretti gustosi, siano essi dolci o salati. Anche un semplice arrosto con patate diviene una prelibatezza da assaporare tra amici e parenti, così come piatti elaborati e che richiedono passaggi più sofisticati; in qualsiasi caso, un forno elettrico riesce a garantire risultati perfetti su ogni cibo, e grazie alle diverse tipologie di funzioni soddisfa proprio tutti. Ma come fare a scegliere quello più adatto alle diverse necessità? Qual è il più adatto per la casa? Come acquistare il miglior forno elettrico per pizza? Andiamo a scoprire qualcosa in più su questo indispensabile elettrodomestico.
Il forno elettrico : quanto contano le dimensioni
Di forni elettrici esistono svariati modelli, che si distinguono per design e funzionalità, e per quanto riguarda il comparto casalingo rispondono a dimensioni standard, così da essere posizionati facilmente nella maggior parte delle composizioni di mobili. Dal fornetto da sistemare sul piano di lavoro (anche a microonde) a quello da incasso per arrivare al forno a libera installazione, esistono misure ben precise che facilitano gli acquirenti a scegliere quello più adatto alla propria cucina: solitamente un fornetto ha una larghezza variabile tra i 20 e i 60 cm, un’altezza dai 25 ai 45 cm e profondità dai 19 ai 40/50 cm. Il forno da incasso ha una grandezza fissa, studiata per inserirsi in ogni tipo di mobile componibile: le dimensioni sono 59,5 di larghezza, 59,5 di altezza e 54,5 di profondità. Così è impossibile sbagliarsi e non resta che scegliere semplicemente il modello che piace di più.
I forni elettrici professionali invece, si sviluppano solitamente in altezza per ottimizzare gli spazi del laboratorio/cucina e le dimensioni possono variare notevolmente, passando da poche decine di centimetri agli oltre 2 metri di larghezza e per quanto riguarda quelli per pizza o pasticceria si arriva anche ai 3 metri e 80.
Forni elettrici: materiali di realizzazione e temperature di esercizio
Poiché in un forno elettrico si raggiungono temperature anche superiori ai 300 gradi, i materiali con cui è costruito sono accuratamente selezionati per garantire sicurezza e prestazioni. Anche nei modelli casalinghi, che raggiungono 200/250 gradi di temperatura, le pareti interne, le griglie e le leccarde sono realizzate in Teflon termo-resistente, metallo e alluminio. Gli esterni possono essere in acciaio inossidabile e parti di plastiche di alta qualità, che non disperdono il calore. Via via che il forno elettrico sale di livello e di fascia di prezzo, può presentare interni auto-pulenti catalitici, che grazie alla natura porosa decompongono automaticamente i grassi che si sviluppano durante la cottura dei cibi, oppure pannelli che esposti ad alte temperature (intorno ai 400/500 gradi) polverizzano letteralmente lo sporco, e che si possono pulire periodicamente con della semplice acqua tiepida.
Per quanto riguarda determinati tipi di forni, adatti a cuocere pizza e pane ad esempio, è possibile trovare in dotazione una base costituita da pietra refrattaria (che può essere composta da un mix di argille, cordierite, terracotte e malta) studiata appositamente per trattenere il calore e ridistribuirlo in maniera omogenea e far diventare la pizza croccante così come è conosciuta e apprezzata.
Forni elettrici: le funzionalità
Quando si va a scegliere un forno elettrico ci si trova di fronte a diverse tipologie dello stesso: statico, ventilato, combinato… per non parlare di vari optional presenti a seconda del marchio e del modello. In linea generale, però, tutti i forni sono dotati di resistenze poste in alto e in basso, che servono per cuocere in maniera omogenea i cibi; se sono presenti solo le serpentine superiore e inferiore siamo di fronte a un forno statico; quando è presente una ventola, posizionata nel lato opposto all’apertura, si parla appunto di forno ventilato: questa funzione ottimizza ancora di più la cottura poiché la ventola diffonde il calore in ogni angolo del forno; questa funzione è ideale per cuocere contemporaneamente cibi diversi, ma non è adatta a cuocere lievitati. Quando vi è anche la funzione “grill” si ha la possibilità di far scaldare maggiormente la serpentina superiore, e quindi dorare e creare una crosticina croccante sopra ai cibi. Gli ultimi modelli di forno, cosiddetti Smart, hanno le medesime funzioni e metodi di cottura ma la differenza consiste nel poterli programmare o controllare a distanza, con il cellulare o le apposite App. Per il resto, i vari modelli variano nel design, nel display analogico o digitale e nelle manopole dei comandi che possono essere manuali o touch, oppure nella presenza di diversi tipi di programmi preimpostati.
Come scegliere un buon forno elettrico
Per acquistare il forno elettrico adatto è necessario pensare a pochi ma fondamentali fattori: prima di tutto se è un elettrodomestico che verrà utilizzato di frequente o meno, che tipologia di cibo verrà cucinata in prevalenza, e se sia un dispositivo a risparmio energetico ma al tempo stesso abbastanza potente. In linea generale, è sempre meglio scegliere forni di classe dalla A+ in su, che garantiscono consumi adeguati e soprattutto sicurezza. La potenza in Watt ideale non esiste, ma sempre meglio orientarsi in forni dai 2000 ai 3000 W, che cuoceranno i cibi in poco tempo e garantiscono ottime performance e bassi consumi. Una temperatura che arriva a 230/250 gradi è più che sufficiente a cuocere qualsiasi cosa, anche la pizza: sarà sufficiente un pizzico di esperienza e si potrà gustare con gli amici una pizza come quella del ristorante.
Approfondimenti
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